C.I.L.A. ordinaria

La  C.I.L.A. - Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata a Roma è una pratica introdotto dalla Legge 73/2010, che ha modificato l’Art. 6 del D.P.R. 380/2001. Questa comunicazione permette di avviare i lavori senza dover attendere i vecchi 30 giorni della DIA, ma viene protocollata telematicamente e si può dare inizio al cantiere il giorno esatto che viene indicato nel documento, che può essere una data più o meno vicina alla protocollazione della stessa (RICORDA che questa va sempre concordata con il committente!!!).

In base alla tipologia di lavorazioni da svolgere in cantiere, è necessario che la C.I.L.A. venga asseverata e timbrata da un tecnico abilitato (architetto, ingegnere, geometra).  Queste lavorazioni si annoverano nella categoria di manutenzione straordinaria, come definita dall’art. 6, comma 2, lett. a del D.P.R. 380/2001, tra cui l'apertura di nuove porte su tramezzi o la demolizione e ricostruzione di tramezzature interne non portanti. 

A Roma, il costo della CILA ammonta a 291,24 euro da versare al Comune mediante bollettino rilasciato in modo automatico (da giugno 2024) direttamente appena si compila la pratica online. 

RICORDA! A questo costo, deve essere sempre aggiunto il costo del professionista incaricato! 

 

QUANDO è NECESSARIA LA C.I.L.A.? 

La Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata è necessaria quando si vanno a realizzare opere di manutenzione straordinaria all'interno di un immobile, come ad esempio una diversa distribuzione degli spazi interni, demolizioni e ricostruzioni di tramezzi non portanti, apertura di nuove porte su tramezzi e rifacimento impiantistico. 

Il tutto viene dettato e specificato dall'Art. 3 (L) - DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI del  D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 – Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (testo aggiornato con il Dlgs 222/2016, in vigore dall’11 dicembre 2016) . 

 

QUANDO NON è NECESSARIA LA C.I.L.A.?

La C.I.L.A. non è necessaria quando si vanno a realizzare interventi di manutenzione ordinaria, cioè quegli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. 

In questi casi, a Roma, si presenta la C.I.L. - Comunicazione di Inizio Lavori, che può essere compilata direttamente dal proprietario dell'immobile su cui si svolge l'intervento. 

 

 

PER MAGGIORI DETTAGLI SI RIMANDA AL SEGUENTE LINK: 

https://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2001_0380.htm#003

 

DOVE SI PROTOCOLLA LA C.I.L.A.? 

Dal 16 maggio 2016 le comunicazioni relative a pratiche C.I.L. (comunicazione di inizio lavori) e C.I.L.A. (comunicazione di inizio lavori asseverata) non potranno più essere presentate su supporto cartaceo, ma esclusivamente per via telematica mediante la piattaforma SUET, che consente agli uffici tecnici municipali di verificare quanto trasmesso online dai cittadini e dai professionisti. Il servizio consente ai professionisti di compilare e sottoscrivere online la propria relazione tecnica nonché di monitorare, insieme al cittadino che ha presentato l’istanza, tutto l’iter del processo istruttorio fino al suo esito e inoltrare tutte le successive comunicazioni previste dalla normativa in materia.

 

COME SI PROTOCOLLA LA C.I.L.A.?

Una volta compilata ed elaborata la procedura online, viene emessa in automatico la reversale di pagamento intestata al capofila che dovrà pagarla (mediante app, tabacchi, poste, banca). Il pagamento viene registrato in pochi minuti sul SUET e a quel punto si può protocollare definitivamente la pratica, che avrà una deadline pari a 3 anni. 

In caso di variazione progettuale in corso d'opera, questa dovrà essere pagata nuovamente e la nuova data di protocollo andrà a sostituire la precedente, rinnovando la scadenza triennale. 

Una volta completati i lavori, si dovrà procedere con la protocollazione della Fine Lavori, sempre sul portale SUET, dove verrà rilasciato il numero di protocollo che andrà allegato alla documentazione della pratica e che sarà necessaria alla richiesta delle detrazioni fiscali.